lunedì 27 dicembre 2010

Indennità di accompagnamento malati oncologici

TICKET

Il malato di cancro ha diritto all'esenzione totale dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore,
per le eventuali complicanze, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti (D. M. Sanità 329/1999).


Domanda:
 La domanda di esenzione dal ticket deve essere presentata alla propria Azienda Sanitaria Locale (ASL), allegando i seguenti documenti:
  • tessera sanitaria
  • codice fiscale
  • documentazione medica, specialistica o ospedaliera, che attesti la malattia.
Tessera di esenzione: Dopo aver valutato la documentazione, la ASL vi rilascerà la tessera di esenzione, documento personale, recante il codice 048 identificativo delle patologie tumorali.
Benefici: dietro presentazione della tessera di esenzione avrete diritto ad usufruire gratuitamente, presso strutture pubbliche o convenzionate, delle cure mediche e sanitarie collegate con la patologia tumorale da cui siete affetti. L'esenzione ovviamente è valida anche per i farmaci.
I malati di cancro, a seconda del tipo di invalidità riconosciuta, hanno diritto alle seguenti prestazioni:
  • pensione o assegno di inabilità;
  • assegno di invalidità;
  • indennità di accompagnamento;
Nel caso di malati oncologici viene riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche nel periodo della chemioterapia, oltre che nella fase di malattia avanzata.
Domanda: La domanda deve essere presentata presso gli Uffici dellaASL, anche insieme alla domanda di riconoscimento dello stato di invalidità o di handicap. La documentazione da allegare comprende:

  • certificati anagrafici (o dichiarazioni sostitutive) indicati nel modulo di domanda;
  • la documentazione clinica (cartella clinica e eventuali referti medici);
Tempi e iter: La procedura è la stessa prevista per il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap.
Iter accellerato
Con legge 80/2006 (art.6) il legislatore ha disposto un iter di accertamento accellerato dell' invalidità civile e dell' handicap, a carico della Commissione medica dell' Asl, in caso di malattia oncologica. La visita di accertamento deve effettuarsi entro 15 giorni dalla data della domanda. Gli "esiti dell' accertamento" sono immediatamente produttivi dei benefici che da essi conseguono. Si precisa che l' accertamento può riguardare una inabilità grave - ma temporanea- che necessita di immediate forme di tutela utili soprattutto nella fase iniziale della malattia che comporta l' intervento chirurgico seguito dal trattamento chemioterapico e/o radiologico. Nella certificazione medica utilizzata per la domanda devono emergere le problematiche sanitarie connesse alle esigenze terapeutiche e/o alla particolare localizzazione d' organo (ricorso alle diverse scale di valutazione). Infine, tale modalità, relativa all' iter accellerato, può essere utilizzata anche per le domande di aggravamento del quadro patologico.

Invalidità civile e legge 104 per i malati oncologici

Lo Stato assiste i malati oncologici che si trovino in determinate condizioni economiche e di gravità della malattia per mezzo del riconoscimento dell'"invalidità civile".

Domanda: La domanda di riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap deve essere presentata – dal malato o da un familiare - alla ASL di zona. Alla domanda, compilata su apposito modulo, dovranno essere allegati:
  • certificati anagrafici (o dichiarazioni sostitutive) indicati nel modulo di domanda;
  • il certificato medico del vostro medico di base o dell'oncologo che vi ha in cura, nel quale si attesti la natura invalidante della malattia;
  • la documentazione clinica (cartella clinica e eventuali referti medici);
Contestualmente è possibile presentare la richiesta per usufruire dei benefici previsti dalla legge sull'handicap (L. 104/1992), che prevede tre giorni di permesso al mese per il malato e/o per un familiare (è possibile richiedere un’unica visita medico-legale per l'accertamento dell'esistenza dei requisiti previsti dalle due leggi, altrimenti si dovranno fare due visite medico-legali).
Tempi e iter: La Commissione medico-legale della ASL deve fissare la data della visita entro 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e l'intero procedimento relativo al riconoscimento dell'invalidità deve concludersi entro un massimo di 9 mesi dalla domanda. Nei casi più gravi, è possibile richiedere di anticipare la visita per motivi di salute. Qualora ci fossero problemi a spostarsi, è possibile richiedere di la visita a domicilio, previa presentazione di adeguata documentazione medica.
La legge riconosce il diritto a farsi assistere durante la visita medico-legale dal medico di fiducia (oncologo, medico di famiglia, medico legale).
Aggravamento: In seguito, se la malattia progredisce e le condizioni peggiorano, è possibile presentare la domanda di accertamento dell'aggravamento dello stato di salute, alla quale occorre la documentazione che certifichi il peggioramento del tumore per il quale avete richiesto l'invalidità.
Benefici: Il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap da parte della Commissione medico-legale della ASL dà diritto a benefici socio-economici, che dipendono dal grado di invalidità riconosciuto e dal reddito.
Se si è in presenza di :
  • Un’'infermità fisica o mentale accertata dai medici dell'Inps tale da provocare una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro;
  • Un’'anzianità assicurativa e contributivapari a 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione di inabilità.
Si può fare domanda all’INPS per ottenere lapensione di inabilità. E’ una pensione che può essere richiesta da lavoratori, dipendenti e autonomi, affetti da un'infermità fisica o mentale che possono far valere determinati requisiti contributivi.
La pensione di inabilità è incompatibile con un’attività lavorativa.
La domanda va presentata a qualunque ufficio Inps o tramite gli Enti di patronato.
Per informazioni più dettagliate:
Assegno di invalidità
Se si è in presenza di:
  • un'infermità fisica o mentale accertata dai medici dell'Inps tale da provocare una riduzione permanente di due terzi della capacità di lavoro;
  • un’'anzianità assicurativa e contributiva pari a 5 anni di assicurazione, dei quali almeno 3 anni ersati nel quinquennio precedente la domanda di assegno ordinario di invalidità;
  • un’l'assicurazione presso l'Inps da almeno 5 anni
si può fare richiesta all’INPS dell’assegno ordinario di invalidità.
Al compimento dell'età pensionabile l'assegno si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia, purché l'interessato abbia cessato l'attività di lavoro dipendente e possegga i requisiti contributivi previsti per la pensione di vecchiaia. Il periodo in cui l'invalido ha beneficiato dell'assegno e non ha contributi da lavoro, viene considerato utile per raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia.
La domanda di assegno ordinario di invalidità va presentata a qualunque ufficio Inps direttamente o tramite uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
L’assegno è compatibile con un’attività lavorativa part-time.
Per informazioni più dettagliate:

venerdì 17 dicembre 2010

'Cibo e scuola': Convegno ACMO a Taverna

'Cibo e scuola': mangiare bene? E' prevenzione oncologica  Catanzaro informa
CatanzaroInforma.it: 'Cibo e scuola': mangiare bene? E' prevenzione oncologica
Venerdì, 17 Dicembre 2010 12.13 Organizzato dall'Associazione Calabrese Malati Oncologici ''Ida Ponessa', si è svolto lo scorso 14 dicembre presso l'Istituto Comprensivo ''Mattia Preti' un convegno dibattito sull'alimentazione. ''Cibo e scuola'. Questo il titolo del convegno rivolto maggiormente ai ragazzi, un modo per insegnare loro che la corretta alimentazione è sinonimo di prevenzione di molte malattie cardiovascolari e oncologiche.
Tra i relatori quello che maggiormente ha catturato l'attenzione dei presenti è stato il Dottore Vincenzo Capilupi, specialista in Scienze dell'Alimentazione, che con esempi pratici ha dato consigli concreti sullo stile di vita sano e sulla dieta da seguire. I consigli comportamentali sull'alimentazione dati dal Dottore Capilupi partono soprattutto da studi statistici sui fattori biologici e sui fattori culturali che influenzano l'obesità infantile in continuo aumento in Italia. La dieta mediterranea viene ancora oggi considerata la migliore dieta da seguire perché equilibrata in tutti i suoi aspetti.
A conclusione l'intervento del Presidente della Lilt di Catanzaro, Avvocato Concetta Stanizzi (nella foto), che ha voluto sottolineare come il 40% dei tumori può essere prevenuto con una corretta alimentazione. La prevenzione dunque comincia a tavola e l'educazione ad un corretto stile di vita affiancato da una costante attività fisica deve essere imparato fin da piccoli, ecco perché questa iniziativa portata avanti tra i banchi di scuola si configura importantissima anche ai fini della prevenzione oncologica.

giovedì 16 dicembre 2010

Fondazione Campanella, nuove possibilità di trattamento tumori

Catanzaro informa 
CatanzaroInforma.it: Fondazione Campanella, nuove possibilità di trattamento tumori
Giovedì, 11 Novembre 2010 11.37 "Interventi che portano un progressivo sviluppo delle ricerche scientifiche in campo universitario e nella sanita' calabrese": questo e' l'impegno sottolineato, attraverso una nota, dall'Unita' Operativa di Neurochirurgia del Centro Oncologico di Eccellenza "Fondazione Tommaso Campanella" di Catanzaro, diretta dal Professor Angelo Lavano. "Importanti i risultati ottenuti - si evidenzia - sul trattamento dei tumori maligni al cervello attraverso l'utilizzo intraoperatorio di dischi di Carmustina, e cioe' un chemioterapico ad azione locale. Questi dischi, infatti, vengono posizionati a rivestire la cavita' chirurgica dopo aver rimosso il tumore e si sciolgono rilasciando il farmaco che viene assorbito dalle cellule del tessuto cerebrale circostante eliminando eventuali cellule neoplastiche residue, usualmente responsabili della ricrescita del tumore. L'equipe diretta dal professor Lavano ha gia' effettuato alcuni interventi di asportazione di gliomi cerebrali con impianto nella cavita' operatoria di dischi di Carmustina. I risultati ottenuti a breve termine sono stati incoraggianti con un allungamento della sopravvivenza ed un miglioramento della qualita' di vita. I pazienti trattati con tale metodica presso l'Unita' Operativa di Neurochirurgia della Fondazione Campanella saranno inseriti nel primo studio italiano osservazionale multicentrico di Fase IV finalizzato a valutare l'efficacia dell'impiego di questa nuova modalita' di trattamento in associazione all'intervento chirurgico e alla radio e chemioterapia. Il lavoro che sta compiendo il professore Lavano viene attuato quando la prognosi dei pazienti affetti da questo tipo di tumore non e' favorevole ed i trattamenti fino ad ora utilizzati, consistenti nell' asportazione chirurgica quanto piu' radicale possibile del tumore e successiva radioterapia e chemioterapia sistemica adiuvante, sono caratterizzati da efficacia limitata e possono garantire solo un modesto miglioramento della qualita' di vita del paziente. I tumori cerebrali maligni - continua la nota - costituiscono circa il 30% di tutti i tumori dell'encefalo e la loro incidenza e' pari a 3-4 nuovi casi per 100.000 abitanti per anno. Sono caratterizzati da una crescita molto rapidae dalla facilita' di estensione entro altre regioni del sistema nervoso centrale".

lunedì 6 dicembre 2010

Kit Appunti di un Viaggio, un progetto in collaborazione con Againlife

Il mondo dell'informazione, che si concentri sulle condizioni del paziente affetto da cancro e che risulti dedicato ed in grado di essere specifico per le sue molteplici necessità, risulta essere assente. L'obbiettivo del kit "Appunti di un viaggio " è quello di fornire uno strumento agile e semplice in grado di consentire alla persona in un momento di "non normalità di poter affrontare le problematiche quotidiane con il giusto supporto informativo.
Visita il sito di Kit Appunti di un Viaggio

sabato 4 dicembre 2010

Accord Healthcare Lancia Il Kit Appunti Di Un Viaggio® Per Pazienti Oncologici

Accord Healthcare Lancia Il Kit Appunti Di Un Viaggio® Per Pazienti Oncologici

Accord Healthcare Lancia Il Kit Appunti Di Un Viaggio® Per Pazienti Oncologici
Ancora oggi l'informazione riguardo le condizioni del paziente affetto da cancro e la considerazione delle sue molteplici necessità risulta essere poco chiara.
E talvolta, addirittura, si è ritenuto che gli effetti collaterali delle terapie antitumorali dovessero essere inevitabili. Oggi, invece, si sa che questi effetti possono essere affrontati e risolti o almeno ridotti.

Per questo è stato pensato il Kit Appunti di un viaggio®: un utile strumento rivolto ai pazienti affetti da patologie oncologiche e sottoposti a radio- e/o chemioterapia; un supporto anche informativo, ma non solo; un percorso di questa esperienza dalla diagnosi alla fine delle cure, ove la malattia rappresenta un "viaggio", come metafora di un periodo transitorio nella vita di un individuo.

Il Kit Appunti di un viaggio® si sviluppa in cinque parti, come un supporto innovativo, e si propone di "umanizzare le cure" e di trovare la maggiore sinergia tra tutte le figure coinvolte, al fine di rendere la realtà quotidiana della persona una realtà vivibile in una condizione accettabile.

Verrà distribuito in 2500 farmacie ospedaliere gratuitamente ai pazienti oncologici.

Appunti di un viaggio® è stato presentato alla stampa nelle scorse settimane durante un Media Tutorial al Circolo della Stampa di Milano; ha visto coinvolti importanti testimonianze del Mondo Farmaceutico, Ospedaliero, Istituzionale e dei Pazienti, per informare e formare tutti i partecipanti che promuoveranno un nuovo messaggio nel mondo dell'informazione.

La giornata è stata patrocinata dall'Associazione Parlamentare per la Tutela e la Promozione del Diritto alla Prevenzione del Senato della Repubblica.