lunedì 27 dicembre 2010

Invalidità civile e legge 104 per i malati oncologici

Lo Stato assiste i malati oncologici che si trovino in determinate condizioni economiche e di gravità della malattia per mezzo del riconoscimento dell'"invalidità civile".

Domanda: La domanda di riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap deve essere presentata – dal malato o da un familiare - alla ASL di zona. Alla domanda, compilata su apposito modulo, dovranno essere allegati:
  • certificati anagrafici (o dichiarazioni sostitutive) indicati nel modulo di domanda;
  • il certificato medico del vostro medico di base o dell'oncologo che vi ha in cura, nel quale si attesti la natura invalidante della malattia;
  • la documentazione clinica (cartella clinica e eventuali referti medici);
Contestualmente è possibile presentare la richiesta per usufruire dei benefici previsti dalla legge sull'handicap (L. 104/1992), che prevede tre giorni di permesso al mese per il malato e/o per un familiare (è possibile richiedere un’unica visita medico-legale per l'accertamento dell'esistenza dei requisiti previsti dalle due leggi, altrimenti si dovranno fare due visite medico-legali).
Tempi e iter: La Commissione medico-legale della ASL deve fissare la data della visita entro 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e l'intero procedimento relativo al riconoscimento dell'invalidità deve concludersi entro un massimo di 9 mesi dalla domanda. Nei casi più gravi, è possibile richiedere di anticipare la visita per motivi di salute. Qualora ci fossero problemi a spostarsi, è possibile richiedere di la visita a domicilio, previa presentazione di adeguata documentazione medica.
La legge riconosce il diritto a farsi assistere durante la visita medico-legale dal medico di fiducia (oncologo, medico di famiglia, medico legale).
Aggravamento: In seguito, se la malattia progredisce e le condizioni peggiorano, è possibile presentare la domanda di accertamento dell'aggravamento dello stato di salute, alla quale occorre la documentazione che certifichi il peggioramento del tumore per il quale avete richiesto l'invalidità.
Benefici: Il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap da parte della Commissione medico-legale della ASL dà diritto a benefici socio-economici, che dipendono dal grado di invalidità riconosciuto e dal reddito.
Se si è in presenza di :
  • Un’'infermità fisica o mentale accertata dai medici dell'Inps tale da provocare una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro;
  • Un’'anzianità assicurativa e contributivapari a 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione di inabilità.
Si può fare domanda all’INPS per ottenere lapensione di inabilità. E’ una pensione che può essere richiesta da lavoratori, dipendenti e autonomi, affetti da un'infermità fisica o mentale che possono far valere determinati requisiti contributivi.
La pensione di inabilità è incompatibile con un’attività lavorativa.
La domanda va presentata a qualunque ufficio Inps o tramite gli Enti di patronato.
Per informazioni più dettagliate:
Assegno di invalidità
Se si è in presenza di:
  • un'infermità fisica o mentale accertata dai medici dell'Inps tale da provocare una riduzione permanente di due terzi della capacità di lavoro;
  • un’'anzianità assicurativa e contributiva pari a 5 anni di assicurazione, dei quali almeno 3 anni ersati nel quinquennio precedente la domanda di assegno ordinario di invalidità;
  • un’l'assicurazione presso l'Inps da almeno 5 anni
si può fare richiesta all’INPS dell’assegno ordinario di invalidità.
Al compimento dell'età pensionabile l'assegno si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia, purché l'interessato abbia cessato l'attività di lavoro dipendente e possegga i requisiti contributivi previsti per la pensione di vecchiaia. Il periodo in cui l'invalido ha beneficiato dell'assegno e non ha contributi da lavoro, viene considerato utile per raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia.
La domanda di assegno ordinario di invalidità va presentata a qualunque ufficio Inps direttamente o tramite uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
L’assegno è compatibile con un’attività lavorativa part-time.
Per informazioni più dettagliate:

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